Tasso di conversione ecommerce: il segreto per aumentarlo del 94%

Scritto da Kevin Molinari
Tasso di conversione ecommerce
Tasso di conversione ecommerce

Nel mercato digitale sempre più affollato, dove ogni clic può fare la differenza, massimizzare il tasso di conversione ecommerce è l’obiettivo chiave per ogni azienda e marketer che vogliono avere successo online.

Ma migliorare il tasso di conversione non è solo una questione di ottimizzare le pagine di un sito o di aggiungere qualche elemento accattivante: è una scienza che richiede comprensione profonda del comportamento dell’utente e una strategia mirata che includa tecnologie avanzate e innovative.

Se non mi conosci, lasciami presentare: sono Kevin Molinari, imprenditore digitale che ha lanciato negli anni diverse campagne di marketing innovative per diversi brand nazionali e internazionali.

Ho collaborato (e collaboro tutt’ora con la mia azienda Arweb), insieme ad aziende di rilevanza nazionale e internazionale del calibro di Cofidis, RCS Sport, IVS Group e Event’s Way (con cui abbiamo realizzato progetti in collaborazione per brand come ATP Finals e BPER Banca).

Su Linkedin, da ormai più di due anni condivido ogni Lunedì news, contenuti e curiosità su applicazioni pratiche di marketing immersivo (in particolare quello relativo alle nuove tecnologie immersive di Realtà Aumentata), quindi se ti interessa seguire i contenuti su questo nuovo mondo, ti lascio qui il link del mio profilo 😉

In questo articolo, esploreremo non solo gli aspetti tecnici del tasso di conversione ecommerce ma anche gli errori comuni che impediscono di migliorarlo e le soluzioni pratiche che permettono di massimizzare il valore di ogni visitatore.

Approfondiremo anche di come le nuove tecnologie possano portare ad un incremento del tasso di conversione fino a un +94%.

Cos’è il Tasso di conversione ecommerce

Il tasso di conversione ecommerce (definito con l’acronimo CR) rappresenta la percentuale di utenti che, una volta approdati su un ecommerce, completano un’azione desiderata, come un acquisto, l’iscrizione a una newsletter, o l’interazione con un’offerta speciale.

In altre parole, è la metrica chiave che indica l’efficacia dell’ecommerce nel trasformare i visitatori in clienti o contatti molto vicino all’acquisto.

Ogni azienda con una piattaforma online ha come obiettivo quello di far crescere questo tasso, poiché maggiori conversioni significano un aumento diretto delle vendite e del ritorno sugli investimenti (ROI).

Come calcolare il tasso di conversione ecommerce

Il calcolo del tasso di conversione è relativamente semplice.

Si tratta di dividere il numero di conversioni per il numero totale di visite, moltiplicando poi per 100 per ottenere una percentuale.

Formula:

Tasso di conversione ecommerce

Per esempio, se un ecommerce registra 50 vendite su 1.000 visitatori unici in un determinato periodo, il tasso di conversione sarà del 5%.

Questo valore è indicativo della capacità del sito di incentivare gli utenti a finalizzare un acquisto, e varia sensibilmente da un settore all’altro.

Perché il tasso di conversione è importante per l’ecommerce

Un tasso di conversione elevato significa che il sito riesce a trattenere e convertire i visitatori, riducendo la dipendenza da pubblicità esterna e altri costosi canali di acquisizione.

Migliorare il tasso di conversione non solo abbassa i costi complessivi, ma permette anche di massimizzare il valore di ogni visitatore.

Considerando che molti ecommerce spendono cifre significative per generare traffico, migliorare la conversione consente di ottimizzare gli investimenti esistenti, rendendo più profittevole ogni singola visita.

Inoltre, monitorare il tasso di conversione offre informazioni dettagliate su come gli utenti interagiscono con il sito.

Per esempio, un calo del tasso di conversione può segnalare problemi tecnici, esperienze utente negative, o modifiche nell’offerta che non risultano efficaci.

L’analisi regolare di questa metrica aiuta le aziende a identificare aree di miglioramento e a mantenere una costante competitività nel mercato.

Un’ecommerce che conosce e ottimizza il suo tasso di conversione si pone in una posizione di vantaggio rispetto ai competitor, con una strategia mirata per soddisfare i bisogni dell’utente e promuovere acquisti più frequenti e veloci.

Nelle sezioni successive, scopriremo come evitare gli errori che più spesso penalizzano questa metrica e come sfruttare tecnologie innovative per aumentare il tasso di conversione ecommerce fino al 94%

Gli errori principali che causano un tasso di conversione ecommerce basso

Quando il tasso di conversione di un ecommerce è al di sotto delle aspettative, spesso le cause sono una combinazione di errori comuni che, se non affrontati, ostacolano le vendite e riducono il ROI.

Individuare e risolvere questi problemi è essenziale per garantire un’esperienza d’acquisto fluida e gratificante.

Analizziamo i principali errori che compromettono il tasso di conversione ecommerce:

1. Navigazione confusa e design non intuitivo

Un sito con una navigazione complessa o un design poco intuitivo allontana facilmente i clienti.

Quando i visitatori non riescono a trovare rapidamente i prodotti desiderati, abbandonano il sito.

Categorie mal strutturate, link non evidenti e menu troppo complessi sono tra le prime cause di frustrazione dell’utente.

La semplicità e l’accessibilità devono essere al centro dell’esperienza: se gli utenti non riescono a muoversi agevolmente sul sito, il tasso di conversione ne risentirà.

2. Processo di checkout complicato

Uno dei principali motivi per cui i clienti abbandonano il carrello è un checkout lungo o complicato.

Richiedere troppe informazioni, non offrire opzioni di pagamento flessibili e non consentire il checkout come ospite sono tra gli errori più frequenti.

I clienti preferiscono un’esperienza di acquisto veloce e senza intoppi, e qualsiasi ostacolo durante il checkout può facilmente portarli a rinunciare all’acquisto.

3. Assenza di ottimizzazione mobile

Con la crescente diffusione degli acquisti da dispositivi mobili, avere un sito non ottimizzato per smartphone e tablet è un errore critico.

Oltre il 50% degli acquisti online avviene da mobile e un sito che non risponde bene sui dispositivi mobili scoraggia la maggior parte degli utenti.

La lentezza del caricamento, la difficoltà di navigazione e l’impossibilità di completare un acquisto con facilità portano a una perdita immediata di conversioni.

4. Contenuti inadeguati

Foto di bassa qualità, immagini scarse o assenti, e video di prodotto poco efficaci riducono la fiducia e l’interesse del cliente.

Il contenuto visivo è essenziale per costruire credibilità e per aiutare il cliente a immaginarsi l’uso del prodotto.

Quando gli utenti non riescono a vedere chiaramente cosa stanno acquistando, è più probabile che decidano di non finalizzare l’acquisto.

I contenuti visivi devono essere curati, dettagliati e coerenti, offrendo una rappresentazione chiara del prodotto.

5. Informazioni sui prodotti scarse o poco chiare

Descrizioni incomplete, dettagli tecnici mancanti e informazioni mal presentate riducono l’efficacia del sito ecommerce.

I clienti vogliono conoscere ogni aspetto del prodotto prima di acquistarlo e, se non trovano risposte immediate alle loro domande, tendono a cercare alternative su altri siti.

Migliorare le descrizioni prodotto con dettagli esaustivi, specifiche tecniche e informazioni aggiuntive aiuta a creare fiducia e a risolvere i dubbi degli utenti.

6. Politica di reso poco chiara o restrittiva

Una politica di reso complessa o poco conveniente può disincentivare molti clienti.

Gli utenti spesso cercano una garanzia che permetta loro di restituire il prodotto facilmente, specialmente negli acquisti online dove non possono vedere o provare il prodotto in anticipo.

Una politica di reso trasparente e flessibile aumenta la fiducia e riduce il rischio percepito, migliorando il tasso di conversione.

7. Lentezza nel caricamento della pagina

La velocità del sito è un fattore decisivo: pagine lente allontanano gli utenti e causano abbandoni prematuri.

Un ecommerce lento non solo riduce le conversioni, ma incide negativamente anche sul ranking del sito sui motori di ricerca, rendendolo meno visibile ai potenziali clienti.

8. Assenza di testimonianze

Le recensioni e le testimonianze sono elementi cruciali per costruire la fiducia nell’utente.

La mancanza di feedback da parte di altri clienti può lasciare i visitatori titubanti e scettici riguardo al prodotto o al servizio.

Integrare testimonianze, recensioni e storie di successo fornisce una conferma sociale del valore dell’offerta, aumentando la probabilità che gli utenti si sentano sicuri nell’effettuare l’acquisto.

9. Mancanza di assistenza o supporto immediato

Un altro elemento che influenza le conversioni è la possibilità di ricevere assistenza immediata in caso di domande o problemi.

La presenza di una chat live, una sezione FAQ ben strutturata, o una pagina di supporto facilmente accessibile può ridurre l’incertezza degli utenti, aumentare la fiducia e incoraggiarli a completare l’acquisto.

L’assenza di queste opzioni può invece portare l’utente ad abbandonare il sito senza completare la transazione.

10. Strategia di prezzo non competitiva

Il prezzo è spesso il fattore decisivo nell’acquisto, e una strategia di prezzo inefficace può compromettere le vendite.

Prezzi non competitivi o costi nascosti (come spese di spedizione elevate) sono tra le principali cause di abbandono del carrello.

Offrire trasparenza sui costi e, ove possibile, aggiungere incentivi come la spedizione gratuita può aiutare a ridurre l’abbandono e a mantenere alto il tasso di conversione.

Evitare questi errori comuni e migliorare continuamente l’esperienza d’acquisto online non solo contribuisce a mantenere alto il tasso di conversione, ma permette di costruire una relazione più solida e affidabile con il cliente.

Nella prossima sezione esploreremo le migliori strategie per potenziare il tasso di conversione ecommerce, dalle ottimizzazioni del sito alle tecniche di persuasione avanzate.

Le migliori strategie per migliorare il tasso di conversione ecommerce

Migliorare il tasso di conversione ecommerce richiede un approccio mirato, basato su strategie che affrontano le barriere principali per incentivare l’acquisto e facilitare il percorso dell’utente.

Vediamo le migliori tecniche per ottenere risultati misurabili e concreti:

1. Ottimizzazione delle descrizioni dei prodotti

Le descrizioni dei prodotti devono essere chiare, complete e orientate ai benefici per il cliente.

Le informazioni devono rispondere a domande comuni degli utenti e includere dettagli come dimensioni, materiali e opzioni disponibili.

Utilizzare parole che enfatizzino i vantaggi e l’unicità del prodotto permette al cliente di capire rapidamente perché dovrebbe scegliere quel prodotto specifico.

Includere elementi come elenchi puntati per migliorare la leggibilità è un plus.

2. Includere le testimonianze dei clienti

Le testimonianze sono tra i più potenti strumenti di persuasione.

Aggiungere recensioni, testimonianze, e valutazioni di prodotto aumenta la fiducia dei potenziali clienti, che si sentiranno rassicurati dalla conferma di altri acquirenti.

Anche foto o video degli utenti che utilizzano i prodotti rappresentano un valore aggiunto, offrendo una prospettiva autentica e convincente.

3. Implementazione di strategie di personalizzazione

Personalizzare l’esperienza di acquisto offre all’utente la sensazione di essere riconosciuto e compreso.

Attraverso sistemi di intelligenza artificiale e machine learning, è possibile offrire raccomandazioni personalizzate basate sui comportamenti e le preferenze di navigazione di ogni utente.

Dai consigli su prodotti simili alla personalizzazione di email e offerte speciali, una strategia mirata di personalizzazione può migliorare significativamente il tasso di conversione.

4. Strategie di Remarketing

Spesso gli utenti aggiungono prodotti al carrello e poi lasciano il sito senza completare l’acquisto.

Il remarketing è uno strumento essenziale per riconquistare questi clienti potenziali, inviando promemoria via email o annunci mirati per riportarli sul sito e completare l’acquisto.

Offrire incentivi come sconti o spedizione gratuita nel caso di un carrello abbandonato può incrementare ulteriormente il tasso di conversione.

5. Semplificazione del processo di checkout

Un checkout veloce e intuitivo è una delle chiavi per migliorare le conversioni.

Ridurre il numero di passaggi, consentire il checkout come ospite e offrire opzioni di pagamento diversificate sono elementi cruciali per semplificare l’esperienza d’acquisto.

Inoltre, un riepilogo chiaro dei costi finali (inclusi i dettagli su spedizione e tasse) elimina eventuali sorprese che potrebbero scoraggiare l’acquirente al momento del pagamento.

6. Offrire promozioni mirate e incentivi temporanei

Le offerte speciali e gli incentivi limitati nel tempo sono particolarmente efficaci per motivare all’acquisto.

Promozioni stagionali, sconti su carrelli abbandonati o omaggi con acquisti superiori a una certa soglia incentivano l’utente a concludere l’ordine, stimolando un senso di urgenza che aumenta la probabilità di conversione.

Anche il contatore di disponibilità dei prodotti e le indicazioni di “scorte limitate” creano un effetto di scarsità che spinge gli utenti a non rinviare l’acquisto.

7. Sito mobile-friendly e tempi di caricamento ridotti

Ottimizzare il sito per i dispositivi mobili è oggi una priorità: gran parte degli utenti effettua acquisti da smartphone o tablet.

Un sito mobile-friendly e con tempi di caricamento rapidi assicura che l’utente abbia un’esperienza fluida e senza rallentamenti, aumentando le probabilità di acquisto.

Investire nell’ottimizzazione delle immagini, nel miglioramento del server e nell’adozione di sistemi di caching per ridurre i tempi di caricamento è essenziale.

8. Utilizzo di contenuti multimediali di alta qualità

Il contenuto visivo, come immagini in alta risoluzione e video dettagliati, consente agli utenti di esplorare il prodotto da diverse angolazioni e con maggiore realismo.

Integrare video dimostrativi, o esperienze interattive in 3D aiuta l’utente a farsi un’idea precisa del prodotto, riducendo l’incertezza e aumentando la fiducia.

Questa strategia non solo migliora il tasso di conversione, ma aiuta anche a ridurre i resi, poiché il cliente ha una visione più accurata del prodotto prima dell’acquisto.

9. Miglioramento dell’Esperienza Utente (UX)

Un’esperienza d’acquisto positiva si riflette in un tasso di conversione più alto.

Migliorare la user experience significa rendere intuitivo ogni passo, dalla navigazione all’acquisto, riducendo i punti di frizione che potrebbero interrompere l’esperienza del cliente.

Elementi come un design pulito, una gerarchia visiva chiara e un’interfaccia user-friendly sono essenziali per rendere il percorso dell’utente quanto più lineare e piacevole possibile.

Nella prossima sezione vedremo come le nuove tecnologie possono essere integrate per portare l’esperienza utente a un livello superiore e ottenere aumenti nel tasso di conversione fino al 94%, grazie all’uso di strumenti innovativi come la realtà aumentata e le esperienze immersive.

Tasso di conversione ecommerce

Le nuove tecnologie in grado di aumentare il tasso di conversione ecommerce di un +94%

I consumatori online oggi non si accontentano più delle classiche foto o dei semplici video dei prodotti: cercano esperienze che riproducano il più possibile la realtà.

Vogliono visualizzare da vicino i dettagli, esplorare la tridimensionalità, immaginarsi il prodotto in casa loro o addosso.

Gli ecommerce tradizionali, però, offrono quasi esclusivamente immagini statiche e video, che non riescono a trasmettere pienamente la sensazione di interazione reale, causando incertezza e insoddisfazione nell’utente.

Quando i clienti non riescono a interagire a fondo con i prodotti, spesso esitano e abbandonano il carrello.

L’assenza di strumenti che riducano i dubbi genera confusione e insicurezza nel processo decisionale, portando a un alto tasso di abbandono del carrello e a una riduzione del tasso di conversione.

Immagina un utente che naviga su un ecommerce di arredamento: guarda una poltrona che gli piace, ma senza la possibilità di osservarla da ogni angolazione o di visualizzarla nello spazio di casa sua, si ritrova a fare domande che frenano l’acquisto.

La paura che le misure non siano adeguate o che i colori non siano quelli desiderati rischia di trasformarsi in un mancato acquisto.

La chiave per rispondere a questa nuova esigenza è adottare tecnologie avanzate come visualizzatori 3D, configuratori 3D e realtà aumentata (AR).

Queste nuove tecnologie permettono ai clienti di interagire in modo realistico con i prodotti direttamente da casa loro.

Ad esempio, un’azienda di arredamento che introduce queste tecnologie offre ai clienti l’opportunità di posizionare virtualmente i mobili negli spazi della propria casa grazie alla realtà aumentata, aiutandoli a immaginare come il prodotto si integrerà nel loro ambiente.

Esempio di esperienza in Realtà Aumentata nel settore dell’arredamento che permette agli utenti finali di visualizzare virtualmente una poltrona all’interno del proprio salone.

In questo modo, i consumatori possono avere risposte immediate e visive ai loro dubbi, come verificare le proporzioni e valutare le sfumature di colore.

Le statistiche confermano che queste soluzioni sono efficaci: secondo dati di Snap con diversi case studies in tutto il mondo, l’interazione con prodotti dotati di esperienze in AR può portare a un aumento del 94% del tasso di conversione.

Questo accade perché la possibilità di visualizzare e sperimentare i prodotti virtualmente avvicina il cliente a un’esperienza di acquisto simile al negozio fisico, riducendo drasticamente le incertezze e aumentando la fiducia nell’acquisto online.

Tasso di conversione ecommerce

Casi studio di successo nell’aumento del tasso di conversione ecommerce con le nuove tecnologie immersive

Le tecnologie immersive stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende presentano i propri prodotti, con impatti concreti sull’aumento del tasso di conversione.

Un esempio significativo è quello del nostro cliente Now Progetto Farmacia e dell’esperienza di Realtà Aumentata Web (WebAR) sviluppata per il loro prodotto Bully 3.

Now Progetto Farmacia – L’esperienza WebAR per il Bully 3

Now Progetto Farmacia, un’azienda specializzata in soluzioni di Visual Merchandising per le farmacie, si è trovata di fronte alla necessità di mostrare ai farmacisti come il prodotto Bully 3 potesse integrarsi fisicamente all’interno delle loro farmacie.

Uno dei problemi principali era la difficoltà di immaginare la collocazione effettiva del prodotto nello spazio reale, generando incertezze tra i potenziali acquirenti e rallentando le trattative commerciali.

All’interno dell’ecommerce di Now Progetto Farmacia i farmacisti potevano visualizzare solo ed esclusivamente foto e video del prodotto, e non avevano quindi modo di vederlo in tutta la sua tridimensionalità e di valutarne l’adattamento all’interno della farmacia.

Per superare queste barriere, abbiamo creato un’esperienza di Realtà Aumentata Web (WebAR), una tecnologia che permette agli utenti di visualizzare modelli 3D nello spazio reale senza dover scaricare alcuna app.

I farmacisti potevano quindi accedere all’ecommerce di Now Farmacia, utilizzare la fotocamera del loro dispositivo e, in pochi secondi, posizionare virtualmente il Bully 3 nella loro farmacia per verificarne la compatibilità con lo spazio esistente.

Il progetto di Realtà Aumentata realizzato per Now Progetto Farmacia.

Questa soluzione di Realtà Aumentata è stata arricchita da un visualizzatore 3D integrato nel sito che consentiva ai farmacisti di esplorare il prodotto da ogni angolazione, direttamente dalla pagina web.

Questa doppia funzionalità ha aumentato la fiducia dei clienti, permettendo loro di visualizzare ogni dettaglio del Bully 3 e di immaginarne l’utilizzo all’interno della propria farmacia.

Risultati concreti:

L’adozione di queste soluzioni ha portato a risultati misurabili e significativi per il nostro cliente:

  • Aumento delle conversioni: l’interazione realistica con il prodotto ha ridotto i dubbi degli acquirenti, generando una maggiore sicurezza e un aumento nelle vendite.

  • Accelerazione del processo decisionale: grazie alla visualizzazione in AR, i tempi di trattativa si sono ridotti, con decisioni più rapide da parte dei farmacisti.

  • Maggiore tempo di permanenza sul sito: l’interesse suscitato dall’esperienza immersiva ha portato a una permanenza più lunga sul sito, contribuendo a un miglioramento del posizionamento organico.

L’esperienza di Now Progetto Farmacia è un esempio concreto di come le tecnologie immersive possano risolvere problemi legati alla visualizzazione spaziale, migliorando la customer experience all’interno dell’ ecommerce e portando benefici tangibili nelle vendite.

In questa strategia, l’uso di WebAR ha abbattuto le barriere tra mondo digitale e mondo reale, soddisfacendo le esigenze di visualizzazione dei clienti e aumentando il tasso di conversione ecommerce in modo significativo.

Tasso di conversione ecommerce

Conclusioni

In un mercato e-commerce sempre più competitivo, comprendere e ottimizzare il tasso di conversione rappresenta una sfida cruciale per le aziende che vogliono massimizzare il proprio potenziale di vendita.

Questo articolo ha esplorato come, attraverso una profonda comprensione del tasso di conversione, l’identificazione degli errori comuni e l’implementazione di strategie mirate, le aziende possono non solo migliorare le proprie performance, ma anche trasformare l’esperienza d’acquisto dei consumatori.

Le nuove tecnologie immersive, come la Realtà Aumentata (AR) e i visualizzatori 3D, offrono soluzioni concrete ai problemi di visualizzazione e interazione che affliggono ancora molte piattaforme e-commerce.

Come dimostrato dal caso di successo di Now Progetto Farmacia, l’integrazione di esperienze immersive può ridurre le incertezze degli acquirenti, accelerare il processo decisionale e, soprattutto, aumentare il tasso di conversione fino a un incredibile 94%.

Noi di Arweb, con la nostra esperienza di oltre 5 anni nel settore e moltissimi casi di successo, siamo il partner ideale per tutte quelle aziende che vogliono adottare queste soluzioni all’avanguardia e ottenere un vantaggio competitivo nel mondo digitale.

Se vuoi differenziare il tuo ecommerce, aumentare il tasso di conversione nelle vendite o ti interessa approfondire maggiori informazioni sui nostri servizi, richiedi una consulenza gratuita al nostro team.

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Scritto da Kevin Molinari

Divulgatore esperto del settore del Marketing 3D e delle nuove tecnologie immersive (XR) da oltre 10 anni.

Ha collaborato come consulente in progetti di digital innovation per aziende come Cofidis, RCS Sport, IVS Group e ATP Finals.

Da più di 5 anni condivide settimanalmente su LinkedIn casi d’uso, strategie e insight sulle tecnologie XR e Spatial Computing.

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