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Realtà Aumentata e arte
Kevin Molinari
Kevin Molinari

Realtà aumentata e arte: opportunità e casi di successo

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una crescente tendenza che evidenzia l’importanza dell’innovazione tecnologica per rinnovare e arricchire il mondo che ci circonda.

Questo movimento innovativo che sfrutta la tecnologia della Realtà Aumentata (AR) spazia dal cibo, ai viaggi, abbracciando anche la sfera artistica, come cinema, musei e, naturalmente, l’arte.

Se ci fermiamo a riflettere, possiamo constatare che il connubio tra Realtà Aumentata e arte è il risultato inevitabile di un incessante progresso digitale.

Questa evoluzione sta lasciando un’impronta indelebile nel settore museale, offrendo nuove opportunità di interazione e apprendimento.

La decisione di proporre ai visitatori un’esperienza che va oltre la semplice osservazione, che sia sia emozionale che informativa ed esperienziale, dimostra di essere una strategia particolarmente efficace e accattivante.

Questo approccio si rivela ancora più potente quando si rivolge alle giovani generazioni, sempre più attratte dalla fusione del mondo virtuale con il mondo reale.

Dunque, quando parliamo del rapporto tra Realtà Aumentata e Arte possiamo immaginare un mutamento radicale nell’esperienza del visitatore.

La visita al museo si eleva, diventando un’esperienza multisensoriale profonda.

La Realtà Aumentata arricchisce la percezione delle opere d’arte, fornendo dettagli, informazioni aggiuntive e contenuti interattivi.

Attraverso semplici dispositivi come lo smartphone, ogni visitatore ha l’opportunità di diventare un protagonista attivo, immergendosi completamente in un contesto virtuale che promette di offrire un impatto emotivo senza precedenti.

In questo articolo, ci addentreremo nel cuore dell’innovazione, esplorando diversi aspetti legati all’intersezione tra Realtà Aumentata e arte.

Realtà aumentata e arte all’interno dei musei

Ci sono molte possibilità per l’uso della Realtà Aumentata nei musei. Il modo più diretto è utilizzarla per aggiungere spiegazioni alle opere esposte.

Questo significa che i visitatori riceveranno ulteriori informazioni quando osservano le mostre utilizzando la Realtà Aumentata e arte come combinazione.

I musei potrebbero anche sfruttarla per mostrare versioni digitali degli artisti accanto alle loro opere. Questi avatar 3D possono poi fornire una narrazione.

La Realtà Aumentata offre l’opportunità di aggiungere una terza dimensione alle esposizioni, dando vita a oggetti o scenari.

Molte istituzioni in tutto il mondo stanno già sfruttando la Realtà Aumentata. Questi progetti apportano un valore aggiunto alle collezioni esistenti e attraggono un pubblico più ampio.

Ecco alcune modalità interessanti con cui i musei stanno integrando la Realtà Aumentata e arte nelle loro mostre.

Nel 2021, la prestigiosa National Gallery di Londra ha intrapreso un’ambiziosa iniziativa per portare le collezioni della National Gallery, della National Portrait Gallery e della Royal Academy of Arts oltre i confini fisici del museo, unendo quindi Realtà Aumentata e Arte.

Questa esperienza rivoluzionaria, concepita per avvicinare l’arte al grande pubblico in maniera innovativa, ha permesso ai membri della comunità e ai visitatori di immergersi nelle opere d’arte direttamente attraverso i loro dispositivi mobili.

Questa iniziativa ha rappresentato un esempio lampante di come la Realtà Aumentata e arte possano interagire per creare un’esperienza artistica immersiva e interattiva, rendendo l’arte accessibile e coinvolgente.

Realtà Aumentata e arte
Un’esperienza di realtà aumentata all’interno della National Gallery di Londra

Realtà aumentata e arte nei musei: il National Museum di Singapore

Un altro esempio molto interessante è il National Museum di Singapore, che ha recentemente inaugurato una straordinaria installazione immersiva denominata “Story of the Forest”.

Questa mostra si concentra su 69 immagini tratte dalla celebre William Farquhar Collection of Natural History Drawings.

Tali opere, grazie alla potenza combinata della Realtà Aumentata e arte, sono state trasformate in animazioni tridimensionali con cui i visitatori possono interagire direttamente.

Per vivere appieno questa esperienza, i visitatori scaricano un’applicazione dedicata e, attraverso la fotocamera del proprio smartphone o tablet, possono esplorare i dipinti in maniera completamente innovativa.

“Story of the Forest”.

Questa installazione, pensata per essere adatta a famiglie e appassionati di tutte le età, sfrutta la tecnologia per offrire una profonda esperienza didattica.

In un meccanismo simile a quello del famoso gioco Pokémon Go, i visitatori hanno la possibilità di “cacciare” e “catturare” gli elementi presenti. In questo contesto, tali elementi sono rappresentati dalle piante e dagli animali raffigurati nei dipinti.

Una volta “catturati”, questi elementi vengono aggiunti alla collezione virtuale dell’utente che, mentre si muove all’interno del museo, può approfondire la conoscenza di ogni singolo elemento.

L’app fornisce ulteriori dettagli, come l’habitat, la dieta e la rarità delle specie raffigurate.

La William Farquhar Collection of Natural History Drawings rappresenta una delle collezioni più preziose e significative del museo.

Questo progetto di Realtà Aumentata e arte, ideato dal collettivo artistico digitale giapponese teamLab, dà nuova vita ai disegni, permettendo al pubblico di interagire ed esplorare le immagini in una maniera del tutto inedita e avvincente.

Realtà aumentata e arte per gli artisti

Gli artisti rappresentano i veri creatori, individui il cui lavoro è caratterizzato da una libertà senza limiti che tocca l’anima umana in maniere che vanno oltre le parole.

L’arte, la pittura, la scultura e il design sono tutte manifestazioni di trasmissione di idee e concetti.

In un’era in cui praticamente chiunque possiede uno smartphone e ha la possibilità di vivere esperienze di realtà aumentata anche senza il bisogno di nessun applicazione, ci sono grandissime potenzialità per gli artisti che possono portare in vita il proprio portfolio artistico.

L’integrazione di questi strumenti innovativi nelle loro pratiche artistiche permette di offrire al pubblico un’esperienza creativa più completa, coinvolgente e soddisfacente.

Questo rappresenta un passo avanti rivoluzionario nel mondo dell’arte, spingendo gli artisti a esplorare nuovi orizzonti e a comunicare le loro visioni in modi prima impensabili.

Prova ad immaginare: se sei un’artista, attraverso la realtà aumentata hai la possibilità di permettere a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, di visualizzare come si adatta la tua opera d’arte, che sia un quadro o qualsiasi altra opera, all’interno della propria casa, ufficio o ambiente.

Vediamo ora insieme alcuni esempi e casi studio di gallerie ed artisti che hanno integrato la realtà aumentata all’interno della propria strategia di marketing e comunicazione.

Realtà aumentata e arte per gli artisti: il caso studio Saatchi Art

La rinomata galleria d’arte online, Saatchi Art, ha recentemente introdotto una rivoluzionaria funzionalità di Realtà Aumentata via web chiamata “View in a Room”.

Questa innovativa feature permette ai clienti di visionare oltre un milione di opere d’arte direttamente nelle loro abitazioni prima di procedere all’acquisto online.

Realtà Aumentata e arte
L’esperienza in realtà aumentata di Saatchi Art che permette agli utenti di visualizzare in anteprima le opere d’arte all’interno delle loro abitazioni.

Secondo un sondaggio condotto da Saatchi Art, ben il 70% degli acquirenti d’arte esita ad effettuare un acquisto perché non possono visualizzare l’opera in anticipo nel contesto desiderato.

Grazie alla funzionalità “View in a Room”, ora gli appassionati d’arte possono selezionare opere d’arte direttamente su SaatchiArt.com e visualizzarle istantaneamente sulle pareti della loro casa utilizzando smartphone o tablet, il tutto senza la necessità di scaricare alcuna app specifica grazie al WebAR.

Questo progetto, assolutamente pionieristico nel suo genere, è stato progettato e architettato per garantire scalabilità su tutto il sito: ogni opera d’arte viene ridimensionata dinamicamente in base ai metadati dell’opera stessa e integrata attraverso la Realtà Aumentata su un telaio 3D che rispecchia le dimensioni reali dell’opera fisica.

La funzionalità include anche un indicatore di prossimità, che analizza la posizione dell’utente all’interno della scena 3D e fornisce un avvertimento quando si avvicina eccessivamente alla parete.

I risultati sono stati ottimi: infatti Saatchi Art ha registrato un aumento medio della spesa del 17%.

Realtà aumentata e arte per gli artisti: il caso studio Ariel Art

Erroneamente si pensa che questa tecnologia fantastica sia alla portata solo di gallerie d’arte o artisti molto grandi, invece, grazie allo sviluppo della tecnologia che ha raggiunto dei costi molto accessibili, anche un artista indipendente può sfruttarla al meglio.

In particolare, abbiamo realizzato un progetto per Ariel Art, artista libera professionista che ha integrato la realtà aumentata per migliorare l’esperienza di acquisto dei propri clienti.

L’implementazione della realtà aumentata ha permesso a lei di ottenere dei risultati significativi, tra cui:

  • Coinvolgimento e connessione emotiva: grazie all’esperienza di realtà aumentata, i potenziali acquirenti sono stati coinvolti in modo più profondo e hanno sviluppato una connessione emotiva con i suoi quadri.

  • Aumento delle vendite: Grazie alla soluzione di realtà aumentata, Ariel ha ottenuto un aumento delle vendite. I potenziali acquirenti, grazie alla possibilità di visualizzare i quadri direttamente nella propria casa, si sono sentiti più sicuri nelle loro decisioni di acquisto. Ciò ha portato a una maggiore conversione degli interessati in acquirenti effettivi e ha contribuito a incrementare le entrate complessive dell’artista.

Il futuro di Realtà aumentata e arte

La Realtà Aumentata sta riscrivendo le regole dell’esperienza artistica, rendendo l’arte più accessibile, interattiva e personalizzabile.

Iniziative come “Story of the Forest” o “View in a Room” di Saatchi Art non sono solo testimonianze di come la tecnologia possa influenzare positivamente il settore artistico, ma rappresentano anche la crescente necessità di adattarsi ai cambiamenti e alle esigenze del pubblico moderno.

L’abilità di visualizzare opere d’arte nel contesto della propria casa, di interagire con esse e di comprenderle in modi prima impensabili è una testimonianza del potenziale inesplorato che la Realtà Aumentata porta con sé.

Mentre le frontiere tra il digitale e il fisico continuano a sfumare, l’arte e la tecnologia collaborano per creare esperienze che potrebbero definire il futuro del consumo e dell’apprezzamento artistico.

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