L’esperienza d’acquisto sta cambiando.
Sempre più brand stanno sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie immersive per creare una connessione profonda con i propri consumatori.
Ma cosa succede quando un marchio storico decide di portare la narrazione oltre il packaging e coinvolgere i propri clienti in un viaggio virtuale senza precedenti?
Questo è esattamente ciò che Stags’ Leap Winery ha fatto con la sua nuova campagna.
Il classico cervo che salta diventa la tua guida personale in tre mondi interattivi e ricchi di sorprese, spingendoti a esplorare ogni angolo di questa esperienza sensoriale.
In questo articolo approfondiremo nel dettaglio questo case study di Realtà Aumentata applicato al mondo del vino.
Indice
Il potenziale della Realtà Aumentata nel marketing di prodotto
Il marketing moderno richiede esperienze che vanno ben oltre la semplice esposizione del prodotto. Le persone cercano connessioni emotive, vogliono sentirsi parte di qualcosa di più grande.
È qui che entra in gioco la Realtà Aumentata (AR), una tecnologia che consente di aggiungere livelli digitali all’esperienza fisica del prodotto.
Nel caso di Stags’ Leap Winery, l’uso della realtà aumentata ha reso possibile trasformare una normale bottiglia di vino in una finestra verso mondi fantastici.
Questa tecnica non solo ha aumentato l’engagement dei consumatori, ma ha anche permesso di creare una narrazione unica, radicata nella storia e nei valori del brand.
Il viaggio virtuale di Stags’ Leap: come funziona?
L’esperienza di Stags’ Leap Winery è resa accessibile grazie a un semplice QR code presente sul sito web, sui vari canali social e ovviamente sulla bottiglia di vino.
Una volta scansionato, il codice reindirizza il consumatore alla pagina della campagna, dove si viene invitati a puntare la fotocamera del proprio smartphone sull’etichetta della bottiglia.
Da quel momento, la magia inizia: il logo iconico del cervo prende vita e diventa il protagonista del viaggio, guidando il consumatore attraverso tre mondi completamente diversi tra loro, ognuno creato da un artista unico.
Questo è un perfetto esempio di come la personalizzazione dell’esperienza possa essere usata per creare un legame forte tra brand e consumatore.
Tre mondi, tre stili artistici: un viaggio visivo immersivo
Ciò che rende davvero speciale l’esperienza di Stags’ Leap Winery è la cura nei dettagli della narrazione visiva.
I tre mondi che si esplorano sono stati realizzati da artisti di calibro internazionale, ognuno con un approccio stilistico differente che aggiunge strati di significato alla storia del marchio.
- Il primo mondo, progettato da Joanna Lisowiez, è un omaggio al salto del cervo in un universo fantastico, con uno stile scratchboard che riflette l’etichetta della bottiglia stessa. Il risultato? Un’esperienza visiva che richiama direttamente il prodotto, ma con un twist inaspettato.
- Il secondo mondo, firmato da Rezonate, esplora elementi più scultorei e tridimensionali, in un bianco e nero drammatico che resta fedele all’estetica minimalista del marchio. Questo mondo aggiunge profondità e consistenza all’intera esperienza, facendo sentire il consumatore immerso in una realtà alternativa.
- Il terzo mondo, progettato da Nick Liefhebber, è una celebrazione del colore e della giocosità, un’esplorazione di un regno sconosciuto che rappresenta il futuro del marchio, pieno di potenziale e sorprese. Questa varietà visiva rispecchia la natura avventurosa del marchio e incoraggia il consumatore a esplorare senza limiti.
L’importanza dell’interattività nel marketing moderno
Un aspetto chiave della campagna di Stags’ Leap Winery è l’integrazione di hotspot interattivi lungo il percorso.
Mentre il cervo guida gli utenti attraverso i mondi, si fermano in punti specifici dove possono interagire direttamente con l’ambiente.
Questa interattività aumenta il coinvolgimento e crea un’esperienza partecipativa, trasformando il consumatore da spettatore passivo a protagonista attivo.
Questo è il tipo di esperienza che rimane impressa nella mente del consumatore e che crea una connessione duratura con il brand.
Come altre aziende possono replicare questo successo
Stags’ Leap Winery ha dimostrato che l’uso della realtà aumentata nel marketing può non solo migliorare l’esperienza del consumatore, ma anche rafforzare il posizionamento del brand.
Tuttavia, non tutte le aziende devono necessariamente creare esperienze AR su larga scala per ottenere risultati simili.
Esistono molteplici applicazioni di queste tecnologie, dai semplici filtri AR sui social media ai tour virtuali di prodotti o luoghi.
Un esempio è l’uso di AR nel settore retail, dove le aziende consentono ai consumatori di “provare” virtualmente prodotti come occhiali, orologi o vestiti.
Questa tecnologia non solo riduce il numero di resi, ma aumenta anche la soddisfazione dei clienti, creando un’esperienza d’acquisto più sicura e consapevole.
Conclusioni
Stags’ Leap Winery ha dimostrato che è possibile trasformare una bottiglia di vino in una porta verso mondi virtuali affascinanti, creando un legame emotivo e duraturo con i consumatori.
La chiave di questo successo? L’uso intelligente della realtà aumentata e la capacità di raccontare una storia coinvolgente.
Il marketing 3D è qui per restare, e chi sarà in grado di adottarlo in modo strategico vedrà non solo un aumento dell’engagement, ma anche del proprio posizionamento nel mercato.
La sfida non è più solo distinguersi, ma anche offrire esperienze che lasciano un segno indelebile nella mente dei consumatori.
Noi di Arweb, siamo uno studio di produzione di soluzioni di Realtà Aumentata applicata al marketing, e siamo la #1 azienda in Italia con soluzioni verticali di Realtà Aumentata specifiche per il settore vinicolo, già utilizzate con successo dai nostri clienti in Italia e nel mondo.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sui nostri servizi, richiedi una consulenza gratuita al nostro team.
Se invece ti sei incuriosito e vuoi seguire mensilmente news, contenuti e curiosità sulla comunicazione 3D, sulla realtà aumentata e le tecnologie immersive in generale, puoi iscriverti alla nostra newsletter dedicata e seguirmi su Linkedin😉
P.S. Se hai dubbi o curiosità, sotto trovi le risposte alle domande frequenti che riceviamo più spesso. Se hai altre domande o richieste scrivici pure nella chat Whatsapp che trovi sulla sinistra 😉
